giovedì 30 settembre 2010

Niente da festeggiare


Questa foto riporta uno dei capannoni costruiti recentemente nella zona artigianale di Capacqua nel comune di Poggio Mirteto (Ri) con le le bandiere del Partito Democratico che sventolano gagliarde. Si, c'è una festa lì dentro, una festa di partito. Una festa di partito in un capannone artigianale...uhm.
Per chi non lo sa, quel gigantesco capannone è VUOTO, in affitto, come si legge, e questo vale anche per gli altri 3-4 che lo circondano, come vale per numerosi altri sparsi per la Sabina (e non solo), per non parlare delle villette a schiera che spuntano come funghi sopra campi e colline.
Siamo felici di constatare che l'amministrazione che ha permesso la costruzione di questi obbrobri abbia finalmente trovato il modo per utilizzarli, abbiamo finalmente capito perchè sia necessario, ad esempio, un progetto come il Polo Logistico di Passo Corese: 200 ettari di capannoni vestiti "a festa" (altro che distese di cemento e desolazione), con i vapori delle fettuccine al sugo di lepre (ricette contro la Crisi) che abbracciano il vento in spire inebrianti (altro che inquinamento), con le masse sazie e in visibilio che s'agitano a ritmo di Salsa y Merengue.
Davvero affascinante, suggeriamo di diffondere questa pratica godereccia per ogni edificio sfitto e in abbandono che costella il nostro territorio, per festeggiare ogni giorno la devastazione dell'ambiente, il potere dei palazzinari, la politica degli affari e la lobotomia popolare.
In alto i calici!

mercoledì 22 settembre 2010

Riassumendo: non c'è da sperarci, c'è da crederci


Appellandoci al buonsenso di un inoffensivo foglio di carta distribuito una mezza dozzina di volte tra Fara Sabina, Toffia, Montopoli e Contigliano, abbiamo riscontrato una generale solidarietà e un affettuoso sostegno, sentendo però, nel maggiore dei casi, commenti di sdegno e di incredulità dettati dalla totale ignoranza su quanto sta accadendo a Passo Corese: chi ha notato gli scavi e il via vai di ruspe e camion pensava ad un ampliamento stradale, non sapeva del Polo Logistico e della sua mole spropositata.
Ora: passi che l'Homo Sabino si faccia i cazzi sua e se c'è la strada più larga ci si passa meglio; passi che la colpa di tutto questo sia di una lobotomia di massa che coinvolge tutta la penisola attigua alla Bassa Sabina; passi che chi si batte per la tutela dell'intelligenza e del suo habitat non riesce a spiegare a tutti che la stupidità sarà il loro possibile futuro orizzonte; che cosa non passa?
Non passa che i politici non coinvolgano i cittadini nelle scelte importanti per il territorio che amministrano; non passa che rassicurino gli elettori con ostentata vaghezza, gustandosi l'assenza di interesse perchè non si costruisce nel loro giardino; non passa che un gruppo di ragazzi che volantinano con massimo rispetto e riserbo vengano accolti, al banchetto democratico, dai militanti del PD in assetto anti-sommossa e dalla Digos vestita a festa in cerca dell'identità della sinistra.
Vabbè, roba da niente, l'importante è aver inaspettatamente "bruciato le tappe", perchè proprio quest'episodio spiacevole ha portato ad ulteriore unità tra gli oppositori del più grave ed esteso scempio in costruzione di tutta Italia: è nata un'assemblea organizzativa per iniziative di contagio ecologista e lotta alla cementificazione, Polo Logistico in primis, di cui fanno parte numerose persone di realtà culturali, sociali e politiche con volontà comuni e voglia di fare. Olè!
Il cammino è ancora lungo, complicato, divertente, cercheremo di tenervi informati e aggiornarvi sugli appuntamenti, per contribuire e aderire scrivete a
spaccacemento@yahoo.it



sabato 11 settembre 2010

Assemblea No Asi

E' in fase di creazione un'assemblea per discutere e organizzare l'opposizione all'Area di Sviluppo Industriale - Polo Logistico di Passo Corese e la cementificazione della Sabina, in relazione soprattutto all'incontro (ancora da confermare) tra il Presidente della Provincia di Rieti e la cittadinanza. L'assemblea è aperta al contributo di tutti, per informazioni e adesioni scrivete a assembleanoasi@googlegroups.com

venerdì 3 settembre 2010

PDechè ao'


Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un attivista anti-cementificazione che, dopo aver messo piede ad una Festa Democratica, ha inspiegabilmente preso fuoco.

Oggi 03/09/2010 si è compiuto un volantinaggio presso la festa del PD di Passo Corese,esattamente nelle stesse modalità con cui abbiamo volantinato fino ad ora e cioè dare un volantino a mano alle persone o su tavoli e rispondendo ad eventuali domande....probabilmente queste modalità a qualcuno sembrano violente o intimidatorie , la cosa che sembra strana è che le persone che più si sentono minacciate e non tollerano queste cose sono le stesse che agiscono in nome della democrazia.....in poche parole ad alcuni membri del PD (e alla festa di Passo Corese cene erano di tutti le specie ) non va bene un volantinaggio che probabilmente possa toccare argomenti dove sanno benissimo di non popter vantare proprio nulla e che a quanto pare non sono nenahce riusciti a mascherare e a soggiogare tutte le menti ,così come pensavano , e bene nel giorno in cui gli fa visita un "capoccia"(Bersani) del partito non si possono certo permettere di fare queste figuracce!...così dopo alcune minacce verbali fatte da alcuni componenti del partito (personaggi che ricoprono ruoli di assessori o segretari comunali),minacce sullo stile di qualche gungstar probabilmente ispirate da qualche telefilm che a quanto pare arrivano nei paesi più facilmente dei libri,gli stessi componenti hanno deciso di chiamare la digos che ha preso i nominativi di alcune persone che stavano semplicemente dando un volantino che vuole esprimere un'idea ,anzi una convinzione e cioè quella di voler essere partecipi della propria vita e del proprio territorio...ma probabilmente in questo volantinaggio hanno visto sparire qualcuno dei loro interessi ,qualche pulce ha fatto grattare un pò troppo forte il cane (ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale) ....c'è anche da precisare però che non tutti i componenti sono stati così ,anzi qualcuno si è rivelato aperto al dialogo , e ci teniamo a dirlo proprio in nome della LORO democrazia...un'ultima cosa che è importante che sappiate : LE VOSTRE OPPRESSIONI,PREOCCUPAZIONI,PAURE , I VOSTRI METODI LA VOSTA SUDDITA' ED AVIDITA' CI DA' FORZA,CONTINUATE COSì ....